Mneme
Progetti di conservazione della memoria aziendale e delle comunità
Mneme
Progetti di conservazione della memoria aziendale e delle comunità
Personaggi, storie, aneddoti, esperienze, percorsi, abitudini, “miti”, mutamenti nella Comunità da salvaguardare e tutelare; con il Progetto Mneme, Adforma affronta l'importante tema della conservazione della memoria proponendo uno studio qualitativo che raccoglie, sistematizza, interpreta le storie di vita di un campione di persone di età maggiore di 75 anni e che hanno intrecciato la loro esistenza con quella della Comunità in cui hanno vissuto, con gli obiettivi di:
Usando la definizione “storia di vita”, si fa riferimento ad una tecnica qualitativa di indagine, utilizzata diffusamente nell'ambito delle scienze sociali, in particolare nella storia sociale, nella memorialistica e nell’antropologia culturale.
Tale tecnica prevede di indagare l’esperienza esistenziale dei singoli soggetti in modo da ottenere materiale utilizzabile per la comprensione e l’interpretazione di un contesto più ampio (storico, sociale, culturale, economico ecc.).
Non si chiederà quindi alle persone una presa di posizione di carattere generale rispetto ad un tema indagato, ma si lascia libero spazio alla complessità e alla bellezza del racconto particolare, dell’aneddoto, dell’esperienza: l’interpretazione sarà un lavoro a posteriori, fatto di contestualizzazione, di ulteriori incontri di approfondimento, di comparazioni tra interviste.
Le testimonianze sono scelte privilegiando la significatività delle persone (individui che sono stati principalmente “causa”, contribuendo in modo determinante alla creazione della comunità e con una visione essenzialmente dall'alto) bilanciandola equamente con l’ordinarietà (individui che hanno vissuto più nell'ombra, ma che hanno comunque contribuito alla creazione della percezione collettiva, che ne hanno vissuto nel bene e nel male gli “effetti” e con una visione essenzialmente dal basso) con lo scopo di ridurre al minimo ogni tentazione apologetica o di retorica della narrazione.
La struttura è molto semplice e intuitiva: 9-12 interviste iniziali, realizzate su un panel di temi costante, vengono videoriprese e montate in assetto dinamico su supporti multimediali che garantiscano piena accessibilità e comparabilità delle testimonianze.
Per la durata del progetto di conservazione della memoria, in ogni anno successivo al primo, vengono selezionate altre 3-6 persone a cui vengono sottoposti i medesimi temi e le cui testimonianze vanno ad incrementare con le stesse modalità il patrimonio della memoria della Comunità.
I risultato tangibile di un Progetto Mneme e la creazione di un archivio. Trattandosi di un progetto dinamico, tra le modalità di archiviazione sono privilegiate le forme che maggiormente si prestano all'aggiornamento delle informazioni e all'interazione con i fruitori, che saranno elettivamente tutti coloro che intendono capitalizzare e valorizzare a vario titolo l’esperienza storica e culturale della Comunità e che hanno anche più confidenza con i media più attuali.
Quindi applicazioni per Tablet e Smartphone oltre che un siti web che nella modalità tecnologica più aggiornata consente massima fruibilità e flessibilità; non vanno però trascurati i media più tradizionali quali i video nei vari formati, a vantaggio dei fruitori meno aggiornati tecnologicamente.
Attraverso un’attenta politica di gestione, l’archivio di conservazione della memoria, una volta configurato assolve due compiti primari per la Comunità: essere memoria ed essere fonte.
In tal senso gli utilizzi possono essere molteplici, dalla semplice testimonianza culturale per le nuove e nuovissime generazioni, anche immigranti, alla memoria storica della comunità, passando per stimoli di ricerca ulteriore, quali nuove segmentazioni di risposte o nuovi focus di approfondimento, per giungere alla documentalità testimoniale per tesi di laurea o specifici approfondimenti scientifici.
Il concetto di Comunità è molto ampio e un Progetto Mneme offre opportunità in differenti ambiti: Committenti d’elezione sono le comunità cittadine o territoriali/culturali, ma analogamente anche quelle di professionisti (notai, avvocati, architetti, farmacisti), Enti e Associazioni ma anche Aziende a dimensione nazionale o internazionale che vogliano preservare in particolari momenti della loro storia organizzativa (fusioni, acquisizioni o cambi di vertice) un patrimonio di memoria che altrimenti andrebbe disperso irrimediabilmente.